“Star bene a Scuola per crescere in autonomia e responsabilità”
DOCENTI SCUOLA PRIMARIA
- Insegnante prevalente Cl. I A
- Insegnante prevalente Cl. I B
- Insegnante prevalente Cl. II A
- Insegnante prevalente Cl. II B
- Insegnante prevalente Cl. III
- Insegnante prevalente Cl. IV
- Insegnante prevalente Cl. V A
- Insegnante prevalente Cl. V B
- Insegnante di Inglese
- Insegnante di Informatica
- Insegnante di Musica
- Insegnante di Educazione Fisica
- Insegnante di Religione.
- Insegnante di Sostegno.
Il nostro percorso potenzia tutte le occasioni per imparare attraverso vari canali, modi ed esperienze. Questo perché ognuno riesce a esprimere meglio sé stesso, da solo o insieme agli altri, la stretta connessione tra queste esperienze e la didattica d’aula, sono le caratteristiche fondamentali della nostra proposta.
La tradizione formativa oltre che nel comune patrimonio educativo cattolico, si riconosce in un sapere e in una pratica pedagogica basata su:
- La centralità dell’alunno, vero protagonista del processo educativo;
- Il costituirsi e l’operare in una comunità educativa;
- Il clima di fraternità;
- Il buon funzionamento della scuola;
- L’attivazione di una funzione preventiva e correttiva
La scuola dà risposta al desiderio di educazione cristiana che manifestano molte famiglie; è aperta a tutti. Come servizio d’interesse pubblico, essa si propone alla società come una comunità nella quale tutti sono accettati, possono dialogare, ascoltare ed essere ascoltati, in spirito di collaborazione e corresponsabilità. Essa richiede con fermezza il riconoscimento pieno dei propri diritti, su un piano di uguaglianza con tutte le altre scuole italiane.
L'obiettivo finale che l'azione educativa persegue è la promozione di personalità forti e responsabili, capaci di scelte libere e giuste.
Per il raggiungimento di tale meta, la Scuola coltiva con pari cura l'educazione in tutte le sue dimensioni - fisica, culturale, morale e religiosa - consapevole che l'armonia della persona nasce da un equilibrato sviluppo di tutte le sue potenzialità. E' aperta al dialogo, al confronto, alla collaborazione non solo con la Chiesa locale, ma con tutte le strutture sociali e culturali dell'ambiente in cui opera.